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Girolamo De Simone

musicista

Girolamo De Simone

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Girolamo De Simone

girolamodesimone, Marzo 24, 2025Maggio 11, 2025
Girolamo De Simone
Foto di Filomena Piccolo
Girolamo De Simone (Foto di Filomena Piccolo)

Girolamo De Simone (Napoli 1964), vive e lavora alle pendici del Monte Somma, a ridosso del Vesuvio. Musicista e agitatore culturale, è tra i principali esponenti italiani delle avanguardie legate alla musica di frontiera. Ha ricevuto molteplici riconoscimenti, tra cui il “Premio Internazionale Capri Musica per la musica contemporanea – 2004”, e il “Premio Masaniello 2013, Napoli, città di suoni”.
Pianista, elettro-performer e compositore, nella sua formazione si è riferito ad Eugenio Fels, che lo ha seguito dai primi passi fino al diploma di pianoforte, a Riccardo Risaliti, Gordon Murray (clavicembalo) e a Eliano Mattiozzi-Petralia (direzione d’orchestra).
Negli anni Ottanta sono poi determinanti gli incontri con il compositore autodidatta Luciano Cilio (1982) e con John Cage, che conosce in occasione di “Events” (Napoli, 1984). Non si tratta di suoi ‘insegnanti’, ma di figure carismatiche che segneranno le scelte future, non solo musicali.
Dopo l’esordio ufficiale a Villa Pignatelli (Napoli) nel 1982 con Cilio e Fels, ha partecipato a numerosi festival, raccogliendo consensi per le ricerche sui nuovi linguaggi e per la riscoperta di repertori inediti o rari. Ha suonato e/o ricevuto esecuzioni per l’UNESCO a Parigi, per la CEE a Bruxelles, per la Radio-televisione Svizzera, e, in Italia, tra le altre, per il Teatro San Carlo di Napoli, L’Auditorium Parco della Musica a Roma, la prestigiosa Sala Vanni e l’Auditorium del Cherubini a Firenze, il Chiostro di San Francesco a Ravello, il Museo Nitsch di Napoli. 
Sue opere sono state trasmesse da Rai Due, Rai Tre, Radio Rai Due, Radio Rai Tre, dal canale nazionale tedesco “Deutschlandfunk” e dal Canale Due della R.S.I., Radio della Svizzera italiana. Tra le attività più recenti, l’inaugurazione della stagione 2018 della Fondazione Morra, con una performance dedicata al musicista Fluxus Giuseppe Chiari. Sempre recentemente, il Teatro San Carlo di Napoli gli ha commissionato “Monteverdi Pianocloud”, in occasione delle Celebrazioni monteverdiane. Nel 2019 è stato l’unico italiano invitato a comporre ed eseguire un brano originale dal Festival ECM – Angeli Musicanti, per il 50° anniversario della storica etichetta tedesca. Nel 2022 ha scritto “Tristano”, in ricordo di Nanni Balestrini, eseguendolo nello storico Palazzo Ayerbo D’Aragona Cassano a Napoli, in apertura delle celebrazioni partenopee dedicate dalla Fondazione Morra al celebre poeta. A luglio del 2024 ha inaugurato l’Archivio del Living Theatre di Julian Beck e Judith Malina al borgo di Caggiano, con performances e azioni.
Girolamo De Simone ha pubblicato libri, saggi, articoli e recensioni anticipando le tematiche della contaminazione tra generi musicali, della critica allo sperimentalismo e delle nuove estetiche mass-mediali. Nel 1985 fonda a Napoli l’Associazione Ferenc Liszt, poi Ente di rilievo. Dal 1994 è Direttore responsabile della rivista di musiche contemporanee ‘Konsequenz’, più volte premiata dal Ministero per i Beni Culturali come periodico di elevato valore (dapprima per le Edizioni Scientifiche Italiane, poi per l’Editore Liguori e Neomedia Italia). 
Scrive per molteplici riviste e segnatamente, a partire dal 1994, per il quotidiano “il manifesto”, anche con una rubrica intitolata “border” che consolida l’attenzione italiana verso la musica di frontiera. 
Come operatore culturale ha ideato o assunto la direzione artistica di storiche rassegne dedicate ai plurali della musica: ‘Galassia Gutenberg Musica’ (Napoli, Mostra d’Oltremare, fino al 1993); ‘Musica Millemondi’ (Napoli, Teatro d’Innovazione Galleria Toledo, dal 1997 al 2022); ‘Evenienze Konsequenz’ (Napoli, Teatro Sancarluccio, 2004); nel 1998 ha diretto la sezione contemporanea della Festa della Musica per il Comune di Napoli (Chiostro di Monteoliveto). Dal 2003 al 2008 ha insegnato “Sperimentazione musicale nella scuola” e “Fondamenti e didattica del suono e della musica” all’Università degli Studi S. Orsola Benincasa di Napoli.
Girolamo De Simone ha conosciuto personalità quali John Cage, Elliot Carter, Michael Nyman ed ha lavorato/interagito con Luc Ferrari, Vittorio Rieti, Pietro Grossi, Luciano Chailly, Giuseppe Chiari, Daniele Lombardi, Giancarlo Cardini, Enrico Cocco (…). Si è prodotto in performances che l’hanno visto affiancarsi ai Tuxedomoon (Napoli 2001), Michael Nyman (Capri 2005) e a numerosi altri protagonisti della scena musicale italiana e internazionale. È stato promotore della riscoperta del compositore partenopeo Luciano Cilio, tragicamente scomparso nel 1983.

LIBRI [selezione]

  • Girolamo De Simone, Il suono è un altro sguardo, Crac Edizioni, Ancona 2022.
  • Girolamo De Simone, La soglia incantata. Appunti sul sistema musicale bimodale, Konsequenz, Napoli 2019.
  • Girolamo De Simone, Musica sottile, Guida Editore, Napoli 2016.
  • Girolamo De Simone, Il pianoforte. Materiali per lo studio, Liguori Editore, Napoli 2008.
  • Girolamo De Simone, Giuseppe Chiari, Autobiografia, scritto con Giuseppe Chiari sulla sua attività quale principale esponente del movimento Fluxus musica in Italia. Editore Nardini, Firenze 2008.
  • Girolamo De Simone, Vesuvio Mistico, viaggio nella provincia musicale, Neomedia Italia, Napoli 2007.
  • Girolamo De Simone, Pietro Grossi, il dito nella marmellata, Editore Nardini, Firenze 2005.
  • Girolamo De Simone, Musiche Replicanti, Liguori Editore, Napoli 2005.
  • Girolamo De Simone, … e adesso musica! Teoria e Storia per strumentisti, L’Isola dei ragazzi, Napoli 2001.
  • Girolamo De Simone, L’altra avanguardia, piccola storia della musica contemporanea, numero monografico di Konsequenz (1/96), Edizioni Scientifiche Italiane.
  • Girolamo De Simone, Manuale del mancato virtuoso. Lasciate i pianisti nelle gabbie, collana “Semiosis mignon”, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 1993.
  • Girolamo De Simone, L’invenzione della dodecafonia pubblicato nella collana “Quaderni di Storia della Musica”, Edizioni Pagano-Napoli I990.
  • Girolamo De Simone, Le parole sospese, collana di Storia della Musica, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 1988.

DISCHI

  • Girolamo De Simone, Liturgie, Napoli 2024 (brani originali tratti da performance live – Fondazione Morra), Konsequenz.
  • Girolamo De Simone, in Autori Vari, Approdi / 3. Avanguardie musicali a Napoli, vol. terzo (n. 1 traccia solistica), Napoli 2022, Konsequenz.
  • Girolamo De Simone, Isvann (solista e compositore al pianoforte) – Napoli 2021, Konsequenz.
  • Girolamo De Simone, in Autori Vari, Approdi / 2. Avanguardie musicali a Napoli, vol. secondo (n. 1 traccia solistica), Napoli 2020, Konsequenz.
  • Girolamo De Simone, Monteverdi | Pianocloud, su commissione del Teatro San Carlo di Napoli, Napoli 2019, Konsequenz. Musica, pianoforte, spinetta, elettronica.
  • Girolamo De Simone e Luciano Cilio, I Nastri Ritrovati, Napoli 2018 (Lp e cd), Konsequenz 2018. Metacomposizioni di Girolamo De Simone.
  • Girolamo De Simone, QÂF (solista e compositore al pianoforte); Napoli 2015, Konsequenz.
  • Girolamo De Simone, Piano Doc Live 1985. (solista e comp. al pianoforte), Napoli 2015, Konsequenz.
  • Girolamo De Simone, in Autori Vari, Approdi / 1. Avanguardie musicali a Napoli, (solista e comp. al pianoforte per n. 1 traccia solistica), Napoli 2015, Konsequenz.
  • Girolamo De Simone, Jommelli Granular (nel trecentesimo anniversario dalla morte di Niccolò Jommelli), Napoli 2014, Konsequenz.
  • Girolamo De Simone, Dell’Universo assente (Ristampa su cd e su vinile, con l’aggiunta di due tracce inedite), Milano 2013, Die Schachtel (sull’opera di L. Cilio). Con numerose recensioni (Mario Franco, con una pagina sul quotidiano Repubblica. Federico Vacalebre sul Mattino. Gino dal Soler, sei pagine sul mensile Blow Up. Sul medesimo periodico, il cd ha ricevuto il riconoscimento quale miglior produzione dell’anno in due delle Top-ten autorali).
  • Girolamo De Simone, Di transito e d’assenza. (solista e comp. al pianoforte), Napoli 2013, Konsequenz. Numerose recensioni sulla stampa italiana ed estera.
  • Girolamo De Simone, Inni e antichi canti. (solista e comp. al pianoforte), Napoli 2012, Konsequenz. Numerose recensioni sulla stampa italiana ed estera.
  • Girolamo De Simone, L’inno di Giovanni (solista e comp. al pianoforte.), Polonia 2011. Autoportret n.35 (Istituto italiano di cultura polacco). Rivista con cd contenente versione del brano originale L’inno di Giovanni.
  • Girolamo De Simone, Neumi (solista e comp. al pianoforte). Libro con cd, Torino 2011, Genesi editrice / Into10/unamusica. Contenente versione del brano originale L’inno di Giovanni.
  • Girolamo De Simone, Ai piedi del monte (solista e comp. al pianoforte), Napoli 2010, Konsequenz. Con numerose recensioni (C. De Rosa sul Giornale della Musica; A. Rizzi, Musiclub; G.M. sull’Unità; M. Piscitelli sul Denaro; S. Valanzuolo sul Mattino; G. Valentino sulla Repubblica; V. Risi su Il Fatto; E. Ramunni su Rockerilla; D.C. su Insound/Auditorium; L. Iadicicco sul Roma; R. Peciola su Alias/il manifesto; S. Spada su Suono).
  • Girolamo De Simone, Shama (solista e compositore), Milano 2008, Die Schachtel. Con numerose recensioni (S. Eletto su Sands ZIne; F. Vacalebre sul Mattino; G. Dal Soler su Blow Up; P. Clark su The Wire – London; O. Cacciatore su Musicaround; R. Peciola su Alias/il manifesto; M. Gamba su Alias/il manifesto; M. Boccitto su Radio Rai 3 -trasmissione “Il terzo anello”; S. Bezan, Eureka Tiny mix tapes; C. De Rosa sul Giornale della Musica; Radio Canale 6 supplements).
  • Girolamo De Simone, Fiori e mostri, cd allegato al volume “Pietro Grossi. Il dito nella marmellata”, contenente Memorie elettriche, Firenze 2006, Nardini Editore.
  • Girolamo De Simone, Dell’Universo Assente (solista al pianoforte in numero 5 tracce solistiche su 10), Milano 2004, Die Schachtel (sull’opera di L. Cilio). Con numerose recensioni (A. D’Agnese su Musica di Repubblica nazionale; F. Vacalebre sul Mattino; Il Denaro; G. Veltri sul Mucchio; G. Veltri sul Diario; G. Dal Soler su Blow Up; S. Bolle su Weekly Dig – Boston; E.G. su Sands Zine; T. Abney su Dusted Magazine – USA; G. Avella su Sentire Ascoltare; D. Fenech su Live Journal – France; F. Santovetti su Raro; K. Holtkamp su Other Music – New York; Freaks and Future; Acquarius – San Francisco).
  • Girolamo De Simone, Metamorfosi di canzoni napoletane, Pisa 2004, Trovarobato/Timet. Con articoli e recensioni (O. Rescigno sul Corriere del Mezz. , G. Valentino su Repubblica, A. Del Prete su L’Unità).
  • Girolamo De Simone, Napoli non canta (solista e comp. al pianoforte), Napoli 2003, Konsequenz (KNZ/006). Con numerosi articoli e recensioni (F. Vacalebre sul Mattino; S. de Stefano sul Corriere del Mezz.; G. Michelone sul Manifesto; F. Bellofatto sul Denaro; O. Rescigno sul Corriere del Mezz. , G. Valentino su Repubblica, A. Del Prete su L’Unità; M. Poggiaolmi sul Roma; Napolipiù – la Verità. F. Varriale su Allaboutjazz).
  • Girolamo De Simone, Border Music, Napoli 2000, Konsequenz (Border/CD001).
  • Girolamo De Simone, Ice-tract (solistico), Milano 2000, Edizioni Curci (aggiornamento e nuova edizione con aggiunta di spartito dalla precedente edizione del 1997).
  • Girolamo De Simone, Contrappunto contratto in “Enciclopedia Italiana dei compositori contemporanei”, Napoli 1999, Pagano Editore (volume 4, cd allegato all’opera), contenente il brano originale “Contrappunto contratto” in versione elettrica.
  • Girolamo De Simone, Frontecontrofrontiera, Pisa 1999, Ars publica (ARS143-004). Contenente il brano originale Sconfinando.
  • Girolamo De Simone, Ice-tract (solistico), Napoli 1997, Konsequenz (KNZ/005).
  • Girolamo De Simone, Konfusion, Napoli 1997, Konsequenz (KNZ/004). Contenente il brano originale Philly Song.
  • Girolamo De Simone, Live (solistico), Napoli 1996, Konsequenz (KNZ/001).
  • Girolamo De Simone, Vitriolum, in Autoanalisi dei compositori italiani contemporanei, Napoli 1992, Pagano (CDCL01). Versione live, pianoforte.

FILMOGRAFIA

  • 4 giugno 2003. Parigi, Musiche per il film “Guerra” di Pippo del Bono, Centre Pompidou (con “Ice-tract”, musica e pianoforte di Girolamo De Simone – il film ha poi avuto centinaia di proiezioni in Europa). David di Donatello. https://youtu.be/UHOo37CvJJM
  • 6 giugno 2007. Napoli, La fabbrica eXplosiva, Cinema Modernissimo, con articoli (S.Silvestri su Alias/il manifesto). http://www.konsequenz.it/collateral/LA%20FABBRICA%20ExPLOSIVA.htm
  • 2007. “In memoria di me” di Saverio Costanzo (con “Vinile”, musica elettronica e pianoforte di Girolamo De Simone). Nastro d’argento.
  • 2008. Viaggio intorno al Vesuvio, Primo documentario. Regia e progetto di Francesco De Rosa. Musiche varie di Girolamo De Simone e altri. Neomediaitalia.
  • 2014. “Mar promiscuo” di Enrico Iannaccone (con “Fabula” e altre composizioni, musica e pianoforte di Girolamo De Simone). https://youtu.be/w-oHuDIwx_U
  • 2015. “La buona uscita” di Enrico Iannaccone (con “Antica melodia armena”, musica e pianoforte di Girolamo De Simone). https://youtu.be/X1UkM1b1WPQ
  • 2019. “Appunti per un film: dialoghi con Fabio Donato” di Giordano Acquaviva, musiche di Luciano Cilio e Girolamo De Simone. Pianoforte di Girolamo De Simone. Ponte di Archimede produzioni. https://www.pontediarchimedeproduzioni.it/en/dialoghi_con_fabio_donato.html

Girolamo De Simone 

Opere di notazione
contenute in “Omnia 1980 2020 / revisione 2025”

Smorfie 1979 1980
Oiseau d’eau 1981
Fuit homo 1982
Astrea 1982
Hetaera Esmeralda 1982
Libido 1982
Preludio per la sola mano destra 1982
Faust 1983

La settima Gnossienne 1983 1985
Lied 1983
Variazioni sul vento 1983 1985
Fugato 1983 2001
Chimaerae 1985
Lamentatio Doctoris Fausti 1985 1986
Blancheflour 1989
VITRIOLUM 1990
Solve 1991
La sola grazia 1993
Fabulae Contaminatae 1994
Pilar 1996
Ice-tract 1997 (Scheggia d’assenza, Ice-tract, Gnossy Uno, Bidly, Gnossy Due, Edge, Gi-random, Spaccaghiaccio, Psalm, X-Time, Mnemo, Fil, La piccola frase)
Contrappunto contratto 1997
Aforismi 1998
Sconfinando 1/4 1999
La memoria e l’incanto 2000
Organza 2000
Memorie elettriche 2001
Undici piccoli sogni 2001
Melodia 2001
Sketch 2001
Sketch – modulo metamorfosi 2001 2017
Il gioco di Billy 2005
Preludio stemperato 2005
Erik game 2006
Erik Game two 2006
Hello Franck! 1997 2006
Hello Ded! 2006
‘1991’ 2006
Zazè Suite 2006
Percussio 2006
Il tramonto e Donizetti 2007
Preludio al buon cominciamento 2007
Scarlact, o della dissonanza 2007
Amadeus 2008
Shama – Improvvisa 2008, Luciano 2008
Ai piedi del monte 2008 (Ave, Canto dell’Arco, Inno alla Vergine dell’Arco, La Verna)
Inni e antichi canti 2010 2012 (L’Inno di Giovanni, Dominus dixit ad me, Maria autem conservabat, Variatio Moran, Nuovo Salmo, Organetto sul Somma-Vesuvio, Variatio Suhlòfo, Antico canto siriano, Ingressa del Giovedì Santo)
Frammenti angelici 2013
Qâf per Dino Izzo 2013
Cantare la Luce 2014
Qâf – Album pianistico dal disco 2014 – 2024 (Qâf, La folla triste, Tema disperso, Magica Festa, La rugiada, L’Inno di Giovanni 1, Quaesivi, L’Inno di Giovanni 2, Tema di Chiara #1, Tema di Chiara #2, Danza)
Di mirabile cena 2014
Antica melodia armena 2014
Antifona del tempo andato 2014
Le sacre campane del Tibet 2014
Organum Cunctipotens genitor Deus 2014
Jommelli granular 2014
O solitude perifrasi shakespeariana (raccolta per Azione scenica)
La prima Sonata di Lodovico Giustini
Pezzo fantasico 2017
Monteverdi | Pianocloud 2018 (Monteverdi Pianocloud, L’attesa, Variazione, L’Incantesimo della soglia)
Intervalli su Chiari 2018
Da Pitagora a Jommelli (raccolta per Azione scenica con clavicordo)
Musica da Sconcerto (raccolta di trascrizioni-reinvenzioni)
Suoni Simboli Colori / Rosso – Giallo – Verde – Blu. In frequenza su scale bimodali 2019
Attraversando 2019
C-ontinuum 2019
Canzoncina perpetua 2019
Opening angel 2019
Piccola invenzione bimodale 2019
Piccolo brano ancestrale 2019
Carillon per Melania 2019
Inno della Repubblica Partenopea (revisione da Cimarosa) 2020
Ancestralia – Melodia Urrita 2020
Harmonies 2020 – Al pianista Andrea Riccio
First Movement of Rachmaninoff’s second piano concerto 2020
Le Fils des étoiles, Atto I – versione dal manoscritto 2021
Canzoncina perpetua – versione 2021
Frammento 2.2.22 per pianoforte su tema d’autore obliato 2022
Tristano – per Nanni Balestrini 2022
Per Arrigo – 2023
Naturalis concordia vocum cum planetis 2023
Danza degli arcani 2023
Esercizio sulle terze 2024
Pezzo fantasico – revisione 2024
Liturgie du Souffle 2024
Mondeshelle Sonate 2024 (Sonate chiare di luna)
I. Risvegliarsi al confine – II. Stringi il tuo canto – III. Ignaro tremi nel buio – IV. La voce argentea del vento
Colori del Graal 2024

Ph Pietro Previti
Girolamo De Simone (Foto di Pietro Previti)

HANNO DETTO DI LUI…

Estratti da lettere e recensioni sul lavoro di Girolamo De Simone

“Sto leggendo il tuo libro Le parole sospese con molto interesse e con tanta ammirazione”.
Gordon Murray – 24 novembre 1988

“Ho letto il tuo libro. Mi complimento con te perché scrivi e pensi benissimo…”
Luigi Donorà – 27 giugno 1989

“Grazie per la lettera e l’estratto, testimonianza di un uomo esperto della fatica del concetto e mosso da domande vere”.
Bruno Forte – 24 agosto 1992

“Grazie, caro Girolamo, per il bell’articolo sui Suoni e colori d’Africa, e per il modo acuto e frizzante con il quale ha fatto rivivere il concerto”.
Jean-Noël Schifano – 28 gennaio 1993

“Caro De Simone, finalmente ho sentito il suo bel disco che non avevo ancora avuto modo di ascoltare. Torno, anzi, ad ascoltarlo spesso perché è una buona compagnia…”.
Miriam Donadoni Omodeo – 3 ottobre 1997

“… di qui il mio interesse per la musica che riflette una partecipazione fisica totale e che di conseguenza diventa specchio fedele dell’intenzione creativa. È questa la parte che viene evidenziata immediatamente nella Sua Musica per immagini”. 
Azio Corghi – 30 giugno 1998

“Il cd, molto curato, è affascinante! Complimenti”.
Enore Zaffiri – 5 dicembre 2000

“Complimenti vivissimi per la rivista che ho trovato originale e ricca di argomenti e di buoni collaboratori”.
Pietro Grossi (14 dicembre 2000)

“A Girolamo De Simone, Napoli-Firenze. Il nostro presente non è definitivo”
GIuseppe Chiari – (dedica sull’ultimo manoscritto, poi edito da Mudima, 31 dicembre 2006)

“Gli amici della Nardini mi hanno dato il tuo bel libro su Pietro Grossi. Molto interessante, stimolante, una bella monografia. Mancava”.
Giampiero Bigazzi – 29 gennaio 2006

Sul CD “Napoli non canta”: “Un dialogo inevitabilmente sospeso tra passato e presente”.
Federico Vacalebre – Il Mattino, 5 giugno 2003

Sul CD “Napoli non canta”: “Scrittore della complessità, Girolamo De Simone nella sua ‘opera aperta’ ci dona intimismo e concentrazione, lontano dal virtuosismo dei filologi e delle pratiche pianistiche tradizionali”.
Francesco Bellofatto – Il Denaro del sabato, 7 giugno 2003

“De Simone ha preso delle scale dagli antichi modi coreani, che usano delle note bemollizzate e gli ha sovrapposto la scala napoletana, personalizzando ulteriormente il suo brano…”.
(Opening della Mostra di Kim Sooja al Padiglione d’arte contemporanea di Milano).
Daria Simeone – L’Unità, 13 luglio 2004

“La sua vicenda musicale, che si ispira non di rado alle sonorità e alle sfumature di questa terra, medita, sulle note delle sue composizioni, giorni migliori… un impegno che è anche l’unica resistenza contro il degrado che avanza”.
(Conferimento del primo premio internazionale “Capri Musica”).
Francesco De Rosa – Il Cittadino

“Fabulae Contaminatae racconta nella maniera migliore il mondo di De Simone, figlio di tutti e di nessuno stile, nato dalla classica ma proiettato altrove da sé. Disperso, dissipato, ma ancorato a questo Novecento che fatica a lasciarci dopo aver esplorato ogni frammento di nota. La sfida, e la deriva, del musicista sono tra i solchi. Una caccia al tesoro da affrontare ascolto dopo ascolto”
Alfredo D’Agnese – Il Giornale di Napoli,14 aprile 1996

“Eppure devo ricordare la sensibile attenzione con cui giovani interpreti come Girolamo De Simone si sono adoperati per una riproduzione concertistica di opere edite e inedite di Luciano Cilio, come ad esempio nella più recente edizione di Galassia Gutenberg”.
Pietro Mazzone -Zazà  n. 1, febbraio 1993, Pironti Editore

“De Simone si è esibito in un repertorio moderno contemporaneo che ha ottenuto vivi consensi (…) Si sono ascoltati brani di una certa difficoltà che hanno consentito al pianista partenopeo di mostrare la sua perizia alla tastiera”.
Caterina Renna -Il Tempo,15 ottobre1990

“Girolamo De Simone ha interpretato con irruente trasporto musiche di autori contemporanei toccando anche compositori di jazz e di ragtime”.
Clara Ciardulli – N.d.R., giugno 1990

 “Il risalto dato alla rappresentazione dagli interpreti, dallo scenario e dalle musiche curate da Girolamo De Simone (…) ha suscitato nella platea acclamazioni vivissime”.
L’Avvenire, 28 maggio 1989

“… Il taglio dei lavori è radicalmente d’autore e talvolta sembra sfiorare il genere della prosa d’arte, mentre le affermazioni, spesso apodittiche, impongono al lettore i termini di una categoria di pensiero assai prossima all’estetica, intrigata però dalla divagante presenza del gusto”.
(sul volume  “Le parole sospese”, Edizioni Scientifiche Italiane 1988)
Umberto Padroni – Piano Time,  dicembre 1988

“De Simone postula un rinnovamento autentico del far musica proponendo un nuovo atteggiamento nei confronti dell’interpretazione pianistica e nella formulazione dei programmi da concerto.  Pagine esilaranti e pagine amare in cui, secondo la migliore tradizione culturale partenopea, la satira forbita, l’analisi pungente, la veemenza espressiva si coniugano ad una saggezza filosofica di antica ascendenza”.
(Sul volume “Lasciate i pianisti nelle gabbie”, ESI 1993)
Carla Di Lena – Piano Time,  settembre 1993

“Il libretto di De Simone è anche una satira graffiante del sistema dell’insegnamento nei conservatori di musica: su questo terreno, l’autore sostiene cose sacrosante che dovrebbero essere meditate da molti docenti”.
(Sul volume “Lasciate i pianisti nelle gabbie”, ESI 1993)
Aurelio Musi –  La Voce della Campania,  luglio-agosto 1993

“Invitiamo il musicologo Girolamo De Simone, autore di un delizioso bestiario pianistico a dedicare una prossima riflessione proprio a questa creatura: l’ex bambino prodigio”
(Sul volume “Lasciate i pianisti nelle gabbie”, ESI 1993)
Sandro Compagnone – La Repubblica, 10 settembre 1993

“Il mondo della produzione musicale può mutare, ma il piano pragmatico è dominante in assoluto, e De Simone lo sa, ne indica la volgarità in pungenti spunti polemici”
(Sul volume “Lasciate i pianisti nelle gabbie”, ESI 1993)
Massimo Lo Iacono -Il Giornale di Napoli, 23 aprile 1993

“Il maestro Girolamo De Simone è un eccellente pianista-compositore, un esploratore delle nuove frontiere musicali”.
Pietro Gargano – Il Mattino, 18 dicembre 2006

“Questo suo ultimo lavoro ha il pregio di un approccio più rilassato e informale. Il risultato è una musica d’atmosfera poetica e straniante”. (Sul cd Jommelli granular)
Mario Franco – La Repubblica, 4 luglio 2014

“Un pianista normale dovrebbe essere persona di vasta e varia cultura che usa lo strumento come mezzo di divulgazione di ciò che ama e che sa, che esplora audacemente nuovi spazi sonori, e che sia anche dotato di una forte componente spirituale. Esattamente ciò che è Girolamo De Simone, che usa tastiere, compone, scrive saggi, diffonde cultura in un Paese come l’Italia oscenamente anormale, in mano a mafie varie e in un declino culturale e civile che sgomenta”.
Gianni Cesarini – www.giannicesarini.com, 8 gennaio 2017

“Girolamo De Simone was also an outstandng author and musicologist who, starting in the 1980’s, played an important role in spreading news about new music antivity…”.
Daniel Varela – New York, Perfect Sound Forever, agosto 2017

“Monteverdi Pianocloud è un prezioso capolavoro, formalmente colto quanto essenzialmente accessibile a chiunque voglia allargare il proprio raggio di conoscenze, incamminandosi su quel ponte immaginario che connette pentagrammi, progenitori e radici della musica in epoche diverse”.
Michele Bovi – Vinile, aprile 2019

“Musica sulla soglia, tra suono e silenzio, tra canone e incognita, invito prospettico ad andare oltre”. 
(Sul cofanetto discografico L’incantesimo della soglia)
Alessandro Besselva Averame – Rumore, giugno 2019

“Il suo Monteverdi Pianocloud per spinetta, pianoforte e calcolatore, sembra frutto di altre sinergie, un percorso che l’autore chiama pitagorico. I suoi pur brevi frammenti tematici espunti da ‘L’Incoronazione di Poppea’ di Monteverdi, trattati al calcolatore con i procedimenti della sintesi granulare, suonano all’orecchio modernissimi come un’emozionante opera elettronica…”.
Gino Dal Soler – Blow Up, giugno 2019

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